Ti sei mai chiesto se i gatti piangono? Potresti essere sorpreso di apprendere che i nostri compagni pelosi, proprio come noi, hanno il loro mondo emotivo. Formano amicizie, hanno famiglie e sì, sentono l'assenza di un compagno perduto.
In questo articolo approfondiremo l'intrigante tema del dolore felino. Esploreremo i segnali che suggeriscono che il tuo gatto potrebbe essere in lutto per le diverse fasi che potrebbe attraversare e, soprattutto, come puoi aiutarlo a superare questo momento difficile.
Esamineremo il motivo per cui alcuni gatti potrebbero sembrare imperturbabili per l'assenza di un compagno mentre altri soffrono profondamente. Inoltre esamineremo il modo in cui i gatti soffrono non solo per i loro amici felini, ma anche per gli esseri umani e gli altri animali a cui erano vicini. E condivideremo alcune storie toccanti di proprietari di animali domestici che hanno osservato questo comportamento nei propri gatti.
Ajax uccide le pulci
Comprendere la vita emotiva dei gatti può aiutarci a soddisfare meglio i loro bisogni e a sostenerli nei momenti difficili.
Riconoscere il dolore del gatto e le sue variazioni
I gatti proprio come noi creano stretti legami. Hanno la loro cerchia di migliori amici, compagni e persino coinquilini. Quando uno di questi esseri amati non è più lì, può causare un cambiamento significativo nel comportamento del tuo gatto. Proprio come gli esseri umani, i gatti possono soffrire. La grande domanda è: come possiamo noi, proprietari di animali domestici responsabili e amorevoli, aiutarli a superare questo periodo di tristezza?
Tuttavia è importante capire che non tutti i gatti soffriranno per ogni perdita. Proprio come facciamo noi umani, anche i gatti distinguono tra amici intimi e semplici conoscenti. Ad esempio, il tuo gatto potrebbe percepire un altro gatto in casa come un semplice compagno di stanza piuttosto che come un amico intimo. In questi casi l'assenza del gatto "coinquilino" potrebbe non influenzare in modo significativo il tuo gatto.
Inoltre, se il tuo compagno gatto non sta bene per un periodo prolungato, il tuo gatto potrebbe gradualmente fare i conti con la salute cagionevole del suo amico. Questo graduale aggiustamento potrebbe rendere l’eventuale scomparsa del gatto malato meno scioccante e quindi meno angosciante. Ogni gatto è unico e lo è anche il suo modo di elaborare il dolore.
Comprendere il dolore del tuo gatto: un viaggio in tre fasi
Il dolore non discrimina. Colpisce non solo noi ma anche i nostri animali domestici. Una perdita significativa nella vita del tuo gatto, che si tratti di un altro gatto, del suo compagno umano o anche del suo amico cane, può innescare il processo di lutto. E il primo passo per aiutarli è capire cosa stanno attraversando.
Lo shock iniziale: esprimere dolore e cercare
Stlsandy un membro attivo del TCS condivide una storia toccante sul suo gatto Reilly. Quando il loro cane Avery morì durante la notte in una clinica di emergenza, Reilly non poté salutarlo. Trascorse le due settimane successive piangendo incessantemente e perlustrando la casa alla ricerca di Avery.
Stlsandy poteva solo confortarlo ricordandogli gentilmente che Avery non voleva andarsene e che anche lui sentiva la sua mancanza. Tale comportamento segna la prima fase del lutto nei gatti pieni di dolore e di disperata ricerca del loro amico scomparso.
La fase intermedia: depressione e astinenza
Quando lo shock iniziale si attenua, i gatti entrano nella seconda fase del dolore: una fase più tranquilla e cupa. Qui spesso diventano meno attivi scegliendo di nascondersi riflettendo il loro stato depresso.
Alcune razze come i gatti siamesi e birmani possono persino perdere l'appetito e apparire malate per diverse settimane. Se ciò accade è necessaria una visita immediata dal veterinario. Il corpo dei gatti non può sopportare lunghi periodi senza cibo.
Un membro del TCS chiamato Winchester ha condiviso la sua esperienza quando il suo gatto Banshee è morto. L'altro suo gatto, Booboo, sebbene continuasse a mangiare, trascorreva la maggior parte del tempo dormendo e guardando fuori dalla finestra del soggiorno.
Non pianse molto, ma il suo insolito silenzio era significativo. Il suo comportamento afflitto dal dolore durò per più di un mese.
La fase finale: accettazione e cambiamenti di personalità
Proprio come negli esseri umani, l’ultima fase del dolore del gatto è l’accettazione. Questa fase può comportare un cambiamento nella personalità del tuo gatto. Potrebbero diventare più loquaci, più amichevoli o più propensi ad avvicinarsi a te come se stessero compensando l'assenza del loro compagno defunto. A volte un gatto timido potrebbe addirittura aprirsi e diventare più socievole dopo la scomparsa di un compagno più estroverso.
Il dolore è un viaggio, un processo. Ogni gatto percorrerà questo percorso a modo suo. La tua comprensione e pazienza durante questo momento difficile possono fare la differenza per il tuo amico in lutto.
Sostenere il tuo gatto durante il processo di lutto
La tua reazione alla perdita di un membro della famiglia peloso o meno può influenzare il comportamento del tuo gatto. Sentire il dolore versando lacrime e lutto è una parte naturale del processo. Tuttavia, mantenere la regolarità può portare la stabilità tanto necessaria sia a te che al tuo gatto.
Stare al passo con le routine
Attenersi al consueto programma dei pasti, pulire la lettiera, giocare o sessioni di toelettatura e fornire coccole amorevoli può fornire conforto. Questa routine crea un ambiente familiare che offre un senso di sicurezza al tuo gatto durante un periodo così tumultuoso.
Resistere alla tentazione di portare un nuovo animale domestico
È comune credere che un nuovo animale domestico possa riempire il vuoto lasciato alle spalle. Ma in realtà è più una distrazione che una soluzione. Il dolore è un processo sia per te che per Kitty che deve fare il suo corso.
i gatti hanno le ossa?
Un nuovo gattino eccitabile mentre fornisce una gioiosa distrazione potrebbe non essere la soluzione migliore per un gatto in lutto. È essenziale concedere il tempo per la guarigione prima di introdurre un nuovo membro nella famiglia.
Ognuno si addolora in modo diverso
Ricorda che il lutto non è un processo valido per tutti. La durata varia notevolmente tra gli individui, sia umani che gatti. Alcuni possono attraversare rapidamente le fasi del dolore in pochi giorni, mentre altri possono impiegare settimane o addirittura mesi.
C'è luce oltre il dolore
Non importa quanto possano sembrare bui i giorni, ora il tempo è il grande guaritore. A poco a poco il dolore diminuisce, il sole splende un po' più luminoso e il dolore si trasforma in caldi ricordi. Migliora con il tempo per te e il tuo amato gatto. Sostenetevi a vicenda e affrontate insieme questo viaggio di guarigione.
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