Il linguaggio scientifico è progettato per rendere il mondo un luogo meno offensivo e più igienizzato. Se ti dicessi che Eddy, il gatto nella foto, aveva una malattia infiammatoria intestinale, potresti pensare che sembri interessante – mi chiedo di cosa si tratta?
Se invece ti dicessi che il povero gatto soffre da sei mesi di abbondante diarrea, la tua reazione sarebbe ben diversa, sulla falsariga di che schifo...povero gatto (e povero proprietario).
Panoramica rapida: malattia infiammatoria intestinale (IBD) nei gatti
Sintomi comuni : Vomito cronico (di cibo, bile o boli di pelo) e/o diarrea, perdita di peso, dolore addominale, letargia, scarsa qualità del pelo, gas, sangue nelle feci. Diagnosi : Esame di laboratorio completo e radiografie per escludere altre cause di disturbi gastrointestinali e perdita di peso, ecografia addominale, bioscopia chirurgica del tratto digestivo (la più invasiva ma la più definitiva). Richiede farmaci continui : SÌ Vaccino disponibile : NO Opzioni di trattamento : Prescrizione di nuove proteine o diete proteiche idrolizzate, steroidi o altri farmaci immunosoppressori, integratori di vitamina B12 (cobalamina), probiotici, metronidazolo che è classificato come antibiotico può anche avere alcuni effetti antinfiammatori utili per l'uso nelle malattie infiammatorie intestinali. Rimedi casalinghi : NessunoCos'è l'IBD nei gatti?
IBD è l'abbreviazione di malattia infiammatoria intestinale (IBD), che è una condizione comune nei gatti anziani (anche se può essere osservata a qualsiasi età e ha colpito anche gattini di appena quattro mesi).
L'IBD si verifica quando le cellule infiammatorie si accumulano nel rivestimento del tratto gastrointestinale (il tratto gastrointestinale), ovvero nello stomaco, nell'intestino tenue e/o nell'intestino crasso. Queste cellule infiammatorie interrompono la normale funzione di queste aree.
Quando lo stomaco è infiammato si parla di gastrite, mentre quando è infiammato l’intestino si parla di enterite. Quando entrambe le aree sono infiammate, si parla di gastroenterite. I segni clinici dell’IBD felino dipendono da quali parti del tratto gastrointestinale sono coinvolte.
Quali sono i sintomi dell’IBD?
I segni caratteristici delle IBD sono disturbi gastrointestinali persistenti e ricorrenti, con esito cronico vomito e/o feci sciolte o diarrea .
I segni manifestati dal gatto dipendono dalla zona del tratto digerente più colpita: un'infiammazione dello stomaco (gastrite) provoca vomito, mentre se l'intestino è infiammato (enterite) si manifesta diarrea. Se entrambe le aree sono infiammate (gastroenterite), si possono osservare sia vomito che diarrea.
È interessante notare che palle di pelo vengono spesso incolpati quando i gatti vomitano occasionalmente, ma recenti riflessioni suggeriscono che questi gatti abbiano effettivamente una forma di IBD e che il pelo rigurgitato sia lì, perché si sono puliti da soli.
Quindi, se il tuo gatto presenta regolarmente boli di pelo, forse dovresti parlare con il tuo veterinario della possibilità di una diagnosi di IBD felino.
Altri segni clinici di IBD possono includere:
- Perdita di peso
- Scarso appetito
- Pelo secco, opaco e opaco (a causa dello scarso assorbimento delle sostanze nutritive)
- Dolore addominale
- Aumento della frequenza delle feci
- Maggiore urgenza di espellere le feci (ad esempio, uscire dalla gattaiola)
- Muco e sangue nelle feci
- Si può sospettare la stitichezza, anche se in realtà i gatti colpiti potrebbero essere tesi a causa di un intestino inferiore irritato piuttosto che di qualsiasi tipo di fecaloma.
Ci sono molte altre malattie che possono causare questi segni, inclusi problemi facilmente curabili come i parassiti e condizioni complicate come cancro , quindi se il tuo animale domestico mostra uno di questi segni, è importante che il tuo veterinario confermi una diagnosi accurata.
Quali sono le cause dell’IBD?
La causa esatta dell’IBD rimane sconosciuta, ma giocano un ruolo sia fattori ambientali che genetici: è più comune con alcune diete e in alcune razze di gatti (come il siamese).
Il problema chiave è una risposta anomala del sistema immunitario – un tipo di allergia – ai componenti della dieta.
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La ricerca in questo settore è in corso, con recenti ipotesi che l’IBD possa essere collegata al microbioma, con animali colpiti che presentano cambiamenti nella loro flora intestinale.
Come viene diagnosticata l'IBD?
Non esiste un singolo test che possa essere utilizzato per fare una diagnosi definitiva di IBD, ma ci sono sei caratteristiche chiave che vengono spesso utilizzate per confermare la diagnosi.
- Segni persistenti o ricorrenti di lunga durata (ad esempio più di un mese) di disturbi digestivi, ad es. vomito regolare e/o diarrea cronica
- Prova di infiammazione del tratto digestivo da una biopsia, che può essere eseguita tramite un endoscopio o talvolta tramite un intervento chirurgico esplorativo. L'infiltrazione può avere una descrizione tecnica in base alle precise cellule infiammatorie identificate (es. linfocitiche, linfoplasmocitiche, ecc.). Questi descrivono le cellule viste dal patologo nella biopsia al microscopio.
- Esclusione di altre cause di infiammazione del tratto digestivo (ad esempio parassiti, batteri patogeni, ecc.)
- Escludere altre malattie che potrebbero causare segni simili (ad esempio ipertiroidismo, deficit di enzimi pancreatici, tumori). Procedure come gli ultrasuoni e i raggi X potrebbero essere necessarie come parte di questo lavoro.
- Scarsa risposta a trattamenti semplici come una dieta blanda e farmaci contro i vermi per trattare i parassiti intestinali
- Buona risposta ai trattamenti antinfiammatori
Come viene trattata l'IBD?
Una volta che la diagnosi è stata confermata dal veterinario (DVM), il trattamento per l'IBD felino si concentra sulla riduzione dell'infiammazione del tratto digestivo.
Questo può essere fatto in due modi:
- Nutrire una dieta speciale che ha meno probabilità di provocare una reazione
- Utilizzo di farmaci per sopprimere il sistema immunitario iperattivo
La modificazione della dieta può avere un impatto significativo. Una misura semplice come l’alimentazione con una dieta altamente digeribile potrebbe essere sufficiente per risolvere casi lievi di IBD.
Ciò può contribuire a ridurre l'infiammazione diminuendo la stimolazione antigenica dell'intestino causata dalle masse di prodotti di degradazione che si producono durante i complessi processi digestivi necessari per alcuni alimenti.
Qual è il miglior cibo per i gatti con IBD?
L'obiettivo è una dieta altamente digeribile, per ridurre al minimo i prodotti della degradazione digestiva che potrebbero creare infiammazioni: ciò significa bassi livelli di grassi, livelli di proteine ragionevolmente alti e livelli ridotti di carboidrati.
Per essere più tecnici, la digeribilità delle proteine dovrebbe essere maggiore dell’87% (i livelli tipici sono 78-81%), la digeribilità dei carboidrati dovrebbe essere maggiore del 90% (i livelli tipici sono 69-79%) e la digeribilità dei grassi dovrebbe essere maggiore del 90% ( i livelli tipici sono 77-85%).
I gatti sono carnivori obbligati , quindi non sorprende che le proteine ricavate dalla carne siano più facili da digerire rispetto alle proteine provenienti dalle piante.
Leggi anche: Il miglior cibo per gatti per IBD
Inoltre, le proteine di qualità superiore (ad esempio il filetto di pollo) sono più facili da digerire rispetto ai sottoprodotti della carne (ad esempio frattaglie e zampe di pollo macinate). I carboidrati provenienti da un’unica fonte (ad esempio il riso) sono più digeribili rispetto a un mix di fonti diverse.
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Quali ingredienti dovrebbero essere inclusi nel cibo per gatti con IBD?
Oltre a puntare ad una dieta più digeribile, l'ideale sarebbe scegliere una dieta cosiddetta novel: cioè realizzata con ingredienti che il gatto non ha mai mangiato prima. In particolare, dovrebbero essere utilizzate nuove proteine piuttosto che quelle che il gatto ha già incontrato in precedenza.
La ragione di ciò è che un gatto può essere allergico solo a una dieta che ha sperimentato in precedenza. Manzo, latticini e pesce sono gli ingredienti più comuni noti per causare allergie alimentari nei gatti, quindi dovrebbero essere evitati se possibile.
Vale anche la pena rivedere un'attenta storia alimentare del tuo gatto (esattamente cosa ha mangiato in passato?) per individuare gli ingredienti più probabili che il tuo gatto ha mangiato in precedenza e quindi quali ingredienti dovrebbero essere evitati in futuro.
Le tipiche nuove fonti proteiche includono tacchino, anatra, agnello, coniglio, carne di cervo e pesce (a volte tipi di pesce particolari e insoliti).
Vale la pena considerare l’utilizzo di una dieta commerciale a base di idrolizzati: questi sono stati pre-digeriti durante il processo di produzione e le proteine si trovano in catene così corte, con un peso molecolare inferiore, che le rende molto meno propense a promuovere una reazione allergica.
Quale altro trattamento può essere somministrato?
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Nei casi lievi, la modifica della dieta può essere sufficiente per risolvere i segni di IBD. Tuttavia spesso sono necessari altri farmaci: si tratta di farmaci soggetti a prescrizione, quindi il tuo veterinario ti guiderà verso la risposta migliore per il tuo gatto.
Terapia immunosoppressiva
Se i gatti hanno una IBD lieve che non risponde alla terapia dietetica, o se presentano segni più gravi di IBD con problemi come bassi livelli di proteine nei risultati del sangue, potrebbero essere necessari farmaci per sopprimere il loro sistema immunitario iperreattivo.
Esistono numerosi farmaci che possono essere utilizzati e questo dovrebbe essere sempre fatto sotto lo stretto controllo del veterinario:
- In alcuni pazienti, a steroide iniettabile a lunga durata d'azione può essere suggerito (ad esempio se è difficile prendere il pillola per un gatto).
- Il veterinario potrebbe consigliarti un ciclo di antibiotici (come il metronidazolo). Gli antibiotici agiscono uccidendo i batteri, alterando il microbioma nel processo. Il metronidazolo sembra avere anche un effetto antinfiammatorio separato sul tratto gastrointestinale.
- Prebiotici e probiotici possono essere suggeriti dal veterinario. Questi contribuiscono alla salute dei batteri intestinali nel sistema gastrointestinale e possono aiutare ad alterare l’equilibrio del microbioma del tratto digestivo riportandolo ad uno stato sano.
- Alcune delle prime ricerche sono state condotte utilizzando la terapia del trapianto fecale come un nuovo tipo di trattamento, alterando ancora una volta il microbioma del gatto con IBD.
Antinfiammatori e altri integratori dietetici
Il tuo veterinario può consigliarti integratori alimentari che possono avere un effetto antinfiammatorio naturale: gli oli di pesce omega 3 ne sono un esempio.
Alcuni gatti con IBD hanno livelli ridotti di folato e cobalamina, due vitamine del gruppo B. Se gli esami del sangue mostrano che questi valori sono inferiori al normale, un'integrazione (tramite iniezione o per via orale, ma parlane con il veterinario) può aiutare a promuovere la normale funzione digestiva e può anche aiutare ad aumentare l'appetito del tuo gatto.
Modificare il microbioma
Si ritiene che la microflora del tratto digestivo (il microbioma) svolga un ruolo significativo nelle IBD nei gatti.
Altre terapie
Il trattamento con cellule staminali è allo studio come possibile modo alternativo di trattare le IBD.
Prognosi
La maggior parte dei casi di IBD nei gatti rispondono a una combinazione di trattamenti, come elencato sopra. Possono essere necessari fino a tre mesi prima che i casi rispondano completamente e potrebbe essere necessario un trattamento di mantenimento continuo per tutta la vita del gatto.
Cosa è successo a Eddy, il gatto nella foto?
Una volta stabilita la causa della diarrea di Eddy, il suo assistente ha potuto provarlo con alcune diete diverse per vedere quale gli si addiceva meglio.
Trovò una dieta a base di biscotti di alta qualità progettata per gatti affetti da IBD, che a lui sembrava piacere mangiare. Ormai sono due anni che non presenta più sintomi.
Domande comuni sui gatti affetti da IBD
Le IBD nei gatti sono dolorose?
Le malattie infiammatorie intestinali possono causare irritazioni e spasmi gastrointestinali, che i gatti possono avvertire come una sensazione di crampo. Il gas può accumularsi internamente, causando disagio e dolore. Infine il senso di urgenza associato alla diarrea grave, e la sensazione di nausea prima del vomito, sono problematiche che possono incidere negativamente sulla qualità della vita.
Quando sopprimere un gatto affetto da IBD?
Sebbene l’IBD sia, almeno in teoria, sempre curabile, alcuni gatti presentano comorbilità (ovvero altre condizioni in corso come la malattia renale) che rendono il trattamento molto più difficile (ad esempio potrebbero non essere in grado di tollerare alcuni dei farmaci utilizzati).
Inoltre, il trattamento può essere costoso e le persone potrebbero non essere in grado di permettersi il trattamento completo necessario.
Se un gatto soffre di un disagio incessante, presenta segni fisici gravi come l'emaciazione o se per qualsiasi altro motivo un gatto affetto da IBD ha una qualità di vita molto scarsa, allora dovresti discutere dell'eutanasia con il tuo veterinario.
Cosa dovrei dare da mangiare al mio gatto con IBD?
Vedi sopra: dovrebbe essere offerta una dieta altamente digeribile, preferibilmente proveniente da nuove fonti.
Come far ingrassare un gatto con IBD?
I gatti con IBD perdono peso perché il loro sistema digestivo anormale non è in grado di elaborare e assorbire i nutrienti dalla dieta. La risposta è collaborare con il veterinario per impostare un piano di trattamento efficace, in modo che la funzione digestiva ritorni gradualmente alla normalità.