Pancreatite significa infiammazione del pancreas. Ciò potrebbe non significare molto senza capire cosa fa il pancreas. Il pancreas è un piccolo organo inserito tra lo stomaco e il tratto intestinale. L'organo è così piccolo che anche il miglior veterinario non sarebbe in grado di palparlo durante l'esame.
Il pancreas è coinvolto in molteplici funzioni del corpo. Tuttavia, allo scopo di comprendere la pancreatite, ricorda questo: il pancreas rilascia enzimi che aiutano la digestione. Gli enzimi scompongono grassi, carboidrati e proteine. Quando si verifica un rilascio anomalo di questi enzimi, il pancreas può infiammarsi e irritarsi.
Sintomi
Ora che sai che il pancreas è coinvolto nella normale digestione del corpo, non dovrebbe sorprendere che un gatto affetto da pancreatite soffra di segni gastrointestinali (GI) anormali. Ciò può includere vomito, anoressia, diarrea, rigurgito e dolore addominale. A causa di questi segni, alcuni gatti diventeranno molto letargici e nascondere o disimpegnarsi dai loro proprietari. I gatti hanno spesso la nausea a causa della pancreatite che li costringe a mangiare e bere di meno. Alla fine i gatti colpiti possono diventare gravemente disidratati, causando ancora più letargia.
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Se il tuo gatto soffre anche di altre condizioni come diabete, malattie renali o epatiche, il tuo veterinario potrebbe scoprire che ha difficoltà a stabilizzare tali condizioni se è presente pancreatite. Ad esempio, il livello di zucchero nel sangue del tuo gatto potrebbe essere difficile da gestire con l’insulina se soffre anche di pancreatite. La malattia infiammatoria intestinale, che spesso presenta sintomi simili alla pancreatite, può peggiorare se il tuo gatto soffre di entrambe le condizioni contemporaneamente.
Diagnosi
La diagnosi della pancreatite può essere difficile. I gatti possono avere la pancreatite primaria, il che significa che soffrono solo di quella condizione. Tuttavia, i gatti possono anche avere una pancreatite secondaria, il che significa che potrebbero soffrire di pancreatite come effetto collaterale di un'altra malattia.
Ricordi quando abbiamo discusso di quanto fosse piccolo il pancreas? Questo è importante da ricordare perché non solo un veterinario esperto non sarà in grado di sentire nulla di sbagliato durante l'esame, ma spesso non verranno mostrate anomalie nemmeno sulle radiografie. Il pancreas è troppo piccolo per essere visibile ai raggi X.
Gli esami del sangue di routine possono mostrare segni di infiammazione, disidratazione e squilibri elettrolitici dovuti al vomito. Tuttavia, le analisi del sangue di routine non hanno marcatori sanguigni distinti per la pancreatite.
Esiste un esame del sangue noto come fPLI (immunoreattività della lipasi pancreatica felina) che può aiutare a diagnosticare la pancreatite. Questo test riconoscerà i marcatori specifici del pancreas nel sangue che possono essere elevati in caso di pancreatite. Esiste il rischio di un falso negativo nei casi cronici o lievi.
Un radiologo o un ecografista esperto può anche essere in grado di vedere la pancreatite su un’ecografia addominale. Questo è spesso più facile nei casi acuti di pancreatite e può essere più difficile nei casi cronici o lievi in cui è presente meno infiammazione.
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Trattamento
Il trattamento per la pancreatite è di supporto. Ciò significa che non esiste una cura miracolosa. Piuttosto, i veterinari mirano a frenare la nausea, il vomito, a trattare la disidratazione e il dolore e a concentrarsi sulla nutrizione continua. Mentre i cani possono trascorrere periodi di tempo più lunghi senza nutrizione e calorie, i gatti possono essere soggetti a una condizione chiamata malattia del fegato grasso se sono anoressici per lunghi periodi di tempo. Pertanto, trattare i sintomi in modo che il gatto voglia continuare a mangiare e non vomitare è estremamente importante.
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Nei casi più gravi, alcuni gatti potrebbero aver bisogno di inserire un sondino. Questo è riservato solo a quei gatti che continuano a vomitare o rigurgitare nonostante i farmaci e/o non mangiano né da soli né con l'alimentazione con siringa. Questa non è una pratica comune, poiché le sonde di alimentazione richiedono molta manutenzione. Il tuo veterinario proverà spesso diversi farmaci antinausea, stimolanti dell'appetito, farmaci antidolorifici e tipi di alimenti prima di ricorrere al posizionamento del tubo di alimentazione.
Cause e prevenzione
Sfortunatamente, la maggior parte dei casi di pancreatite felina (fino al 95%) non ha una causa nota. Senza conoscerne la causa, può essere molto difficile prevenirla. Sappiamo che i gatti possono essere soggetti a contrarre la pancreatite cronica quando soffrono di altre malattie. Questi includono gatti con IBD (malattia infiammatoria intestinale), diabete e malattie del fegato. Collaborare con il veterinario per gestire la malattia cronica del tuo gatto può essere il modo migliore per evitare una riacutizzazione della pancreatite.
Si sospetta che l'ingestione di grandi quantità di cibi grassi o di alimenti che cambiano costantemente sia una causa di pancreatite nei cani. Questo non è stato dimostrato che sia il caso dei gatti. Anche se non possiamo escludere questa causa, poiché la maggior parte dei gatti non finisce nella spazzatura con la stessa frequenza dei cani, potremmo non vederlo così comunemente, o non vederlo affatto.
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Lo stress può causare pancreatite nei gatti?
Lo stress come causa diretta di pancreatite nei gatti non è noto. Sappiamo, tuttavia, che lo stress in alcuni gatti può portare ad anoressia, disidratazione e persino a malattie del fegato grasso. Poiché in alcuni gatti la pancreatite è stata associata a queste malattie, si può dire che lo stress può portare alla pancreatite. Sebbene non ci siano prove sufficienti per affermare che lo stress sia una causa diretta della pancreatite.
Aspettativa di vita
La gravità e la cronicità della pancreatite determinano l’aspettativa di vita del gatto affetto. Gli studi mostrano che la mortalità nei gatti con pancreatite acuta varia dal 9% al 41%. Queste percentuali variabili possono riflettere la gravità dei segni al momento del ricovero in ospedale, la risposta del gatto alla terapia e l'eventuale presenza di comorbidità.
Se un gatto ha un solo caso acuto e viene trattato rapidamente, l’esito è generalmente favorevole. Se il tuo gatto è malato per giorni o settimane, è gravemente disidratato e/o soffre anche di altre malattie di base, potrebbe avere difficoltà a riprendersi.
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Conclusione
La pancreatite è una condizione riscontrata nei gatti che può causare letargia, vomito, anoressia, diarrea e dolore addominale. I gatti possono soffrire di casi acuti che vanno da lievi a gravi o di pancreatite cronica. A seconda di quanto si ammala il tuo gatto e della rapidità con cui la nausea e l'anoressia si risolvono, saranno predittori del trattamento e della prognosi. Se noti che il tuo gatto non mangia o non beve normalmente, sembra tranquillo, vomita o ha la diarrea, fissa un appuntamento con il veterinario il prima possibile.
+Fonti- https://www.vet.cornell.edu/departments-centers-and-institutes/cornell-feline-health-center/health-information/feline-health-topics/feline-pancreatitis
- https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jvim.16053
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